Beata Pierina Morosini


Cresciu­ta in un ambiente di alta vita spirituale incarnata nella famiglia, la Beata Morosini ha seguito Cristo povero ed umile nella cura quotidiana dei numerosi fratelli. Avendo scoperto che «poteva farsi santa anche senza andare in convento», si è aperta con amore alla vita parrocchiale, all’Azione Cattolica ed all’aposto­lato vocazionale. La preghiera personale, la partecipazione quotidiana alla Santa Messa e la direzione spirituale l’hanno portata a capire la volontà di Dio e le attese dei fratelli, a matu­rare la decisione di consacrarsi privatamente al Signore nel mondo.
Per dieci anni ha vissuto le difficoltà e le gioie di lavoratrice in un cotonificio della zona, facendo i turni e spostandosi sempre a piedi. Le colleghe testimoniano la sua fedeltà al la­voro, la sua affabilità unita al riserbo, la stima che godeva come donna e come credente. Proprio nel tragitto verso casa si è consumato il suo martirio, estrema conse­guenza della sua coerenza cristiana. I suoi passi però non si sono fermati, ma continuano a segnare un sentiero luminoso per quanti avvertono il fascino delle sfide evangeliche.

[Papa Giovanni Paolo II – Omelia della Beatificazione, Roma – 4 ottobre 1987]